Per contribuire a ridurre la quantità totale di rifiuti...
LE 4 R: RIDUZIONE, RIUTILIZZO, RICICLO E RECUPERO
Le priorità di gestione dei rifiuti stabilite dalla normativa vigente in Italia indicano che, ancora prima di occuparci di come separare e conferire i rifiuti che produciamo per poterli avviare a riciclo, dovremmo prima di tutto impegnarci a ridurre e riutilizzare e quindi non produrre rifi uti.
Nell’arco della nostra giornata possiamo compiere scelte che possono fare la differenza: quando facciamo la spesa, puliamo casa, apparecchiamo il tavolo, buttiamo gli scarti di cucina e quando cambiamo il pannolino ai nostri bambini.
PREVENIRE I RIFIUTI: LA LISTA DELLA SPESA
Ti sei accorto che quando vai a fare la spesa senza avere chiaro cosa e quanto comprare, ti ritrovi a spendere tanti soldi e alla fine non sai cosa cucinare per cena? C’è un’unica soluzione: la lista della spesa.
Avendo chiaro cosa ti serve e quanto te ne serve, risparmierai tempo, soldi e ridurrai i rifiuti prodotti in casa perchè tutto quello che acquisterai verrà consumato senza sprechi o avanzi.
NON COMPRARE RIFIUTI: GLI IMBALLAGGI
Se guardi attentamente il contenuto della tua raccolta differenziata scoprirai che è piena di imballi. L’imballo è il contenitore che viene venduto insieme al prodotto che vuoi consumare per permettere di conservarlo, proteggerlo e trasportarlo.
A volte però i produttori esagerano. Sei sicuro che sia necessario comprare quei biscotti imballati come se fossero delicati schermi al plasma? La varietà di prodotti venduti è ampia e puoi scegliere di non comprare rifiuti e premiare i produttori che fanno scelte ambientalmente sostenibili.
SE NON LO USI PIÙ, REGALALO O VENDILO
Ad ogni cambio armadio riempiamo sacchi di abiti che non mettiamo più. Ogni anno i vestiti dei nostri bambini diventano piccoli e non possono più indossarli. Quando vogliamo cambiare l’aspetto delle nostre case cambiamo tende, tappeti e arredi.
Se quello che non puoi o vuoi più usare è in buono stato non buttarlo: può essere usato da qualcun altro! Esistono negozi fisici e virtuali, che puoi raggiungere con app dedicate, attraverso i quali vendere abbigliamento, accessori, arredi e permettere a chi può usarli di acquistarli a prezzi ridotti.
EVVIVA LE RICARICHE: PULIZIE SOSTENIBILI
Le pulizie di casa possono essere molto impattanti nella produzione di rifiuti: carta e panni usa e getta, mille flaconi per ogni esigenza. Anche in questo caso puoi scegliere di ridurre scarti e imballi con scelte di acquisto consapevoli.
Invece di comprare panni usa e getta puoi usare e riutilizzare stracci recuperati da lenzuola, asciugamani o t-shirt per spolverare e pulire mobili e arredi. Puoi riutilizzare anche i flaconi scegliendo detersivi e detergenti concentrati in ricariche dalla volumetria ridotta da diluire con acqua.
STOVIGLIE MONOUSO: OCCHIO A DOVE LE BUTTI!
Bicchieri, piatti e posate in plastica monouso sono il salvavita di tante famiglie e di tante feste, ammettiamolo! Ma la quantità di rifiuti che produciamo quando utilizziamo queste stoviglie è enorme.
Dal 2022 è vietato immettere sul mercato oggetti monouso in plastica come le stoviglie e per questo è iniziata la commercializzazione di stoviglie in bioplastica compostabile che devono essere conferiti nella raccolta dell’umido. Impara a riconoscere le bio-stoviglie e gettale nella raccolta corretta.
LAVORARE SOSTENIBILE: GLI ECO-UFFICI
Il luogo di lavoro è uno dei posti nel quale trascorriamo più ore nella nostra giornata. Fare attenzione alle scelte di acquisto o alle abitudini di comportamento può fare la differenza anche in ufficio.
Organizza cestini per la raccolta differenziata in ogni stanza, compra e usa bicchieri in vetro per bere, tazze e tazzine in ceramica per la pausa caffè, carta riciclata o certificata fsc per stampare, imposta la stampante con la modalità fronte e retro, scegli e usa toner e cartucce rigenerate.
PANNOLINI LAVABILI: CI HAI MAI PENSATO?
Nei primi 36 mesi di vita di un bambino si possono usare e gettare fino a 4.500 pannolini producendo circa 1.000 kg di rifi uti e spendendo molti soldi. Esiste anche in questo caso una soluzione sostenibile: i pannolini lavabili!
Non è una scelta antica anzi: fi bre naturali che non stimolano dermatiti e un’ampia scelta di soluzioni per ogni esigenza. Una volta acquistati in un numero adeguato di pezzi in base alla routine di lavaggio, potranno essere riutilizzati per anni, dalla nascita, allo svezzamento, allo spannolinamento, anche per più bambini.
FAI BENE A TE STESSA, FAI BENE ALL’AMBIENTE
In media una donna consuma nella sua vita 11.000 assorbenti usa e getta. Hai mai pensato alla coppetta mestruale o agli assorbenti lavabili?
Compri, usi, lavi e riusi per un decennio senza gettare via niente. E non fai bene solo all’ambiente ma anche a te stessa: gli assorbenti usa e getta possono contenere sostanze chimiche che provocano irritazioni e secchezza.
La coppetta mestruale e gli assorbenti lavabili si adattano al corpo, sono sicuri, innocui per il nostro corpo e per il pH naturale che rimane inalterato
RIDURRE I RIFIUTI ORGANICI: IL COMPOSTAGGIO
Se abiti in campagna o hai un giardino puoi praticare il compostaggio domestico, una pratica che prevede l’autosmaltimento presso il proprio domicilio degli scarti umidi di cucina con l’aggiunta di scarti vegetali da giardino per produrre fertilizzante naturale.
Vai su www.comune.decimomammu.ca.it, inserisci nella barra “Cerca” la parola compostaggio e avrai tutte le informazioni sulla pratica del compostaggio domestico.
5 REGOLE PER AVERE UN BUON COMPOST
- luogo adatto: protetto da sole in estate e dal freddo in inverno;
- aerazione: il cumulo deve respirare e permettere ai microorganismi decompositori di agire;
- fondo drenante: materiali di piccole dimensioni per il primo strato del cumulo per permettere la caduta dei liquidi;
- giusta umidità: il cumulo secco non di decomporrà; il cumulo troppo umido diventerà putrescente;
- 1/30: getta nel cumulo 1 unità di scarto vegetale ogni 30 unità di scarti da cucina.
RISOLVERE ALCUNI PROBLEMI DEL TUO COMPOST
Se emana cattivo odore il cumulo potrebbe essere molto umido. Per rendere più secco il cumulo è necessario aggiungere segatura, pezzi di cartone, piccoli pezzi di rami e rimescolare. Verifica inoltre che il fondo dreni adeguatamente i liquidi.
Se il cumulo risulta secco e non emana calore, il processo di decomposizione potrebbe essersi interrotto a causa dell’assenza di umidità o di ossigeno. Inumidisci il cumulo e rimescola per permettere il passaggio dell’ossigeno.
RIPARARE, RIUSARE, SCAMBIARE: UN IMPEGNO QUOTIDIANO PER L’AMBIENTE
Hai mai pensato a quante risorse naturali vengono consumate per produrre nuovi oggetti? e a quanti oggetti buttiamo via sprecando queste risorse?
Vestiti, giocattoli, smartphone… ogni giorno buttiamo via una quantità enorme di oggetti e non ci fermiamo a riflettere sul fatto che sono potenziali tesori nascosti. Ridurre la produzione di rifiuti è possibile: scegliendo di riparare, riusare e scambiare, possiamo contribuire ad un futuro più sostenibile.
ALLUNGARE LA VITA DEGLI OGGETTI: RIPARA QUELLO CHE SI È ROTTO
Hai un oggetto rotto da buttare? Rifletti… potrebbe ancora essere riparato. Informati sulle realtà artigianali e commerciali che operano nel nostro territorio e che, con il loro lavoro quotidiano, allungano la vita di tanti oggetti. Riparare abiti, biciclette, elettrodomestici, smartphone, mobili e giocattoli allunga la vita degli oggetti, riduce la produzione di rifiuti e la richiesta di energia e risorse necessarie a produrre nuovi oggetti.
RIDARE NUOVA VITA AGLI OGGETTI: IL RIUSO DI OGGETTI
Hai un oggetto che non sai come usare e pensi buttarlo via? Se ti fermi a riflettere puoi trovare un modo creativo per continuare ad usarlo con un nuovo scopo: scatole di scarpe che diventano porta documenti, un vecchio jeans che diventa una borsa, lenzuola logorate che diventano panni per la pulizia di casa, barattoli di vetro che si trasformano in candele. Tutti oggetti preziosi per le tue scelte sostenibili.
UNA BICICLETTA DA RIPARARE, DA SCAMBIARE, DA VENDERE O DONARE
Preferire la bicicletta come mezzo di trasporto è una scelta sana, ecologica ed economica: riduci l’inquinamento, ti mantieni in forma e risparmi soldi. Decidere di prendersi cura della propria bicicletta facendole manutenzione raddoppia questi benefici economici e ambientali. Puoi imparare ad effettuare semplici riparazioni o rivolgerti ad esperti che possano farlo per te. E quando non ti serve più non gettarla via: donala o vendila per darle nuova vita.
ALLEGGERIRE LA PRESSIONE AMBIENTALE DEL FAST FASHION
Il fast fashion è un fenomeno che ha modificato il modo in cui consumiamo abbigliamento. Offre abiti alla moda a prezzi accessibili ma comporta problematiche ambientali e sociali significative: consumo eccessivo di risorse, processi produttivi inquinanti, condizioni di lavoro precarie, impiego di fibre sintetiche e scadenti. Scegli marchi e capi di qualità per acquistare prodotti naturali e durevoli che possono essere riparati grazie al prezioso lavoro di sarti che operano nel nostro Comune.
AGO, FILO E TANTA CREATIVITÀ: UN HOBBY UTILE E SOSTENIBILE
Vuoi contribuire in prima persona a riparare abiti e cucire nuovi vestiti? Con un po’ di impegno puoi imparare a cucire e confezionare abbigliamento per te e per la tua famiglia. Cerca e frequenta corsi di cucito dal vivo organizzati sul tuo territorio o segui corsi on line. Scoprirai quanto può essere semplice confezionare abiti in autonomia, riparare cerniere e tessuti e dare nuova vita alle stoffe che abbiamo in casa.
SCEGLI I CENTRI DI RIPARAZIONE PER SOSTENERE L’ECONOMIA LOCALE
Molti dispositivi elettrici ed elettronici (lavatrice, lavastoviglie, smartphone, computer, tablet, televisori) sono oggi progettati per essere riparati, semplicemente sostituendo componenti danneggiati. Esistono molti centri di riparazione locali e realtà artigianali territoriali che possono intervenire per riparare i tuoi dispositivi permettendo di ridurre la produzione dei rifiuti, di creare un’economia circolare reale e di sostenere l’economia locale e i posti di lavoro che crea.
SCEGLI RICONDIZIONATO: RISPARMI E SALVAGUARDI IL PIANETA
Optare per un computer, tablet o smartphone ricondizionato è una scelta intelligente e responsabile. Oltre a un risparmio economico considerevole, contribuisci a ridurre l’impatto ambientale che la produzione di nuovi dispositivi ha sull’ambiente, prolungando la vita utile dei prodotti. I dispositivi ricondizionati vengono sottoposti a rigorosi controlli di qualità, ripristinati alle condizioni originali e spesso offrono prestazioni simili ai modelli nuovi.
SWAP PARTY E GRUPPI DI FAMIGLIE SOLIDALI: UN’UNIONE PER IL BENE COMUNE
Hai mai sentito parlare di swap party e di gruppi di famiglie solidali? Sono iniziative che permettono di scambiare oggetti inutilizzati. Invece di buttare via oggetti ancora in buono stato, si offrono ad altre famiglie che potrebbero averne bisogno. Oltre al contributo ambientale di promozione del riutilizzo e al risparmio economico generato, queste iniziative sono un modo semplice e efficace per creare una società più sostenibile, equa e solidale.
I MERCATINI DELL’USATO: UN TESORO DA RISCOPRIRE
Sono luoghi fi sici dove chiunque può vendere o comprare oggetti usati, dai vestiti ai libri, dai mobili ai giocattoli, e dove si possono trovare pezzi unici e vintage a prezzi più convenienti rispetto ai negozi tradizionali. I mercatini dell’usato promuovono un modello di consumo sostenibile, basato sul riutilizzo. Cosa aspetti??? Esplora i mercatini dell’usato del nostro territorio e contribuisci anche tu a dare una seconda vita agli oggetti.
SHOPPING SOSTENIBILE A PORTATA DI MANO: LE PIATTAFORME ONLINE E I GRUPPI SOCIAL
Sempre più vendita e scambio corrono sul web. Esistono piattaforme on line e app nei quali trovare un’ampia varietà di prodotti usati a prezzi convenienti: scorri le categorie, verifi chi con le condizioni dell’oggetto e proponi una cifra per acquistarlo. Preferisci vedere il prodotto prima di comprarlo? Cerca sui canali social pagine e gruppi locali di vendita e scambio dell’usato per trovare quello che cerchi a pochi passi da te!